Case turistiche Cisl a disposizione degli sfollati

L’Etsi di Bergamo (il servizio della Cisl che svolge la propria attività nei settori del turismo sociale e del tempo libero) in seguito del terremoto che ha gravemente colpito la regione Abruzzo, consapevole della difficoltà oggettiva degli sfollati che hanno perso la casa e gli affetti più cari immersi in un clima di paura e incertezza, ha ritenuto importante mettere a disposizione la proprie strutture turistiche di Roseto degli Abruzzi per fronteggiare le loro esigenze primarie. Si tratta di trenta appartamenti di quattro posti ciascuno (quindi con una possibilità di accoglienza di 120 persone), inserite nel villaggio turistico di “Lido d’Abruzzo” nella provincia di Teramo che si affacciano sul Mar Adriatico, dotate di cucina, bagno, acqua calda, riscaldamento e aria condizionata.
Alcuni volontari Etsi sono già partiti per Roseto degli Abruzzi alfine di approntare le strutture e garantire una adeguata accoglienza. Dalle informazione giunte da Giuseppe Baccalà, Direttore dell’Etsi, si è appurato che oggi gli sfollati che raggiungeranno la località turistica ammonteranno a quattrocento. «E’ un’iniziativa di solidarietà della Cisl bergamasca che attraverso l’Etsi garantisce l’utilizzo di un suo complesso ricettivo sulla costa adriatica – sottolinea Ferdinando Piccinini, Segretario generale della Cisl di Bergamo – .Tutto ciò per garantire un segno concreto di vicinanza e di sostegno nell’emergenza affrontata dalle popolazioni abruzzesi che si trovano a vivere una situazione di estremo disagio, anche in sinergia con le categorie del sindacato che si stanno mobilitando per offrire un apporto ai superstiti del sisma”.
Intanto Cgil, Cisl e Uil di Bergamo aderiscono alla campagna lanciata dalle Segreterie nazionali delle tre sigle sindacali e, insieme a loro, esprimono dolore e cordoglio per le vittime del catastrofico sisma che ha colpito la regione Abruzzo. Si è deciso di assumere un’iniziativa congiunta di aiuto alle popolazioni delle zone terremotate il più possibile efficace e tempestiva.
In analogia con gli interventi concordati in occasione di altre calamità naturali, Cgil, Cisl e Uil prenderanno contatto con le associazioni datoriali per favorire la raccolta della sottoscrizione volontaria di 1 ora di lavoro tramite apposita delega attiva da parte delle lavoratrici e dei lavoratori con la quale verrà autorizzata la trattenuta sulla prima busta paga utile e per sollecitare i datori di lavoro ad assumere analoga iniziativa di raccolta dei fondi.
A tale fine Cgil, Cisl e Uil hanno reso disponibile il conto corrente bancario n. 12.000 intestato “Cgil Cisl Uil terremoto Abruzzo 2009” presso UGF Banca, filiale 157 Roma, con codice IBAN IT23W0312705011CC1570012000. Su questo conto si potrà far confluire la raccolta, che costituirà un fondo da utilizzare per affrontare i gravi problemi relativi alla ricostruzione.