Un piano per viaggiare sicuri verso le località turistiche

Per l’esodo estivo la Polizia Stradale mette in campo 1.450 autopattuglie e 100 in moto, 281 postazioni Tutor, 95 misuratori di velocità fissi e mobili, 50 autovetture con Provida per il controllo della velocità, 530 etilometri e 1853 precursori per il controllo dei conducenti

Scattato il piano per la stagione estiva di Viabilità Italia – Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità. Il piano, per una gestione efficace della mobilità, ha la finalità di assistere in maniera adeguata e costante le persone in viaggio lungo gli itinerari verso le località turistiche, coordinando gli interventi di Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri, Polizie locali, Vigili del fuoco, Anas, concessionarie autostradali, volontari della Protezione Civile.

Viabilità Italia ha predisposto il calendario con l’indicazione delle giornate con traffico intenso e possibili criticità ed ha individuato i principali itinerari alternativi alle autostrade per le direttrici di rilevanza nazionale per il traffico turistico.

Informazioni utili per chi viaggia e suggerimenti sui principali percorsi alternativi, ma anche iniziative di prevenzione e di contrasto pianificate per il periodo estivo dalla Polizia Stradale, che nei mesi di luglio ed agosto 2010 mette quotidianamente ‘su strada’: 1.450 pattuglie automontate; 100 pattuglie in moto; 281 postazioni Tutor attivate per il controllo della velocità media; 95 misuratori di velocità in postazioni fisse e mobili; 50 autovetture con Provida per il controllo della velocità; 530 etilometri e 1853 precursori per il controllo dei conducenti.

Controlli a tappeto, dunque, ed anche dispositivi di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più pericolosi e per l’assistenza delle persone in viaggio, specie in caso di criticità e disagi, che prevedono: l’impiego di pattuglie delle Squadre di Polizia Giudiziaria per il contrasto della criminalità, soprattutto nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali; l’utilizzazione di tutte le tecnologie disponibili contro le violazione alle norme che disciplinano i limiti di velocità, il sorpasso e l’uso delle corsie di emergenza; la programmazione di piani di soste operative delle pattuglie nelle aree di servizio e parcheggio, per prevenire attività delittuose, fornire assistenza alle persone in viaggio; l’informazione al Centro di Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale (Cciss), Isoradio ed agli organi d’informazione radio-televisivi locali sulle condizioni di percorribilità delle strade per i necessari avvisi all’utenza.