Articolo di (turismo.articolo21.info)
Collocato in un territorio di confine tra le due province toscane di Grosseto e Siena, il Monte Amiata è il principale massiccio della Maremma, alto 1738 mt sul livello del mare, custodisce paesaggi ed ambienti naturalistici, ma anche paesi e borghi di interesse storico ed artistico.
Il Monte Amiata ha origini vulcaniche, particolarità che può essere facilmente testimoniata dalla sua terra, molto sottile e di colore scuro e dalle rocce che vi sorgono, il paesaggio è quello tipico di montagna, con boschi di faggio e castagni, cespugli bassi e frutti del sottobosco.
Sui versanti orientale ed occidentale della Montagna toscana si collocano borghi e cittadine meritevoli di essere visitate per la loro ricchezza in termini artistici ed architettonici e che, con le loro costruzioni, saranno in grado di raccontare la storia ed il passato del Monte, le lotte per il potere e le sue dominazioni.
Avere la possibilità di visitare il Monte Amiata, e conoscerne i borghi, sarà un’esperienza degna di nota, tra i centri di maggiore rilevanza vogliamo citare Arcidosso, con il suo Castello Aldobrandesco risalente all’anno mille, Castel del Piano, che ospita ogni anno un palio, Santa Fiora, celebre per la sua Peschiera, e Seggiano, internazionalmente noto per il suo Olio Extravergine di Oliva.
Ogni paese, dal canto suo, ospita manifestazioni ed eventi che hanno come oggetto i prodotti tipici e le ricorrenze religiose tradizionali, offrendo ai numerosi visitatori che ogni anno ne prendono parte, di conoscere un pezzo di storia, di cultura e di gastronomia del comprensorio amiatino.
Durante l’arco dell’anno si potrà avere l’occasione di prendere parte agli eventi che si svolgono nei borghi del Monte Amiata, citiamo ad esempio la “Focarazza di Santa Cristina”, che si svolge a Novembre a Roccalbegna, la “Festa della Castagna”, ad Arcidosso per festeggiare il prodotto tipico per eccellenza del Monte Amiata e per concludere, il “Palio delle Contrade” che, organizzato a Castel del Piano si presenta come una rievocazione degli usi e delle tradizioni quattrocentesche.
Una delle principali attrazioni, per gli amanti della natura e dell’ambiente, è rappresentata dal Parco Faunistico del Monte Amiata, riserva protetta all’interno della quale vivono e trovano protezione numerose specie animali tipiche del territorio, quali ad esempio lo scoiattolo, il capovaccaio, il falco lanario, la poiana, il cinghiale, la volpe, il tasso, che hanno scelto la riserva come loro habitat naturale.
Gli amanti dei musei potranno inoltre rimanere piacevolmente colpiti dai numerosi centri visite che si trovano nel territorio del Monte Amiata, accolti nei borghi, tanto per citarne alcuni parliamo del Centro Studi David Lazzeretti, dedicato alla vita ed alle opere del “Profeta”, il Museo della Vite e del Vino, a Castel del Piano, la Casa Museo di Monticello Amiata, una casa dove poter ammirare i vestiti, gli strumenti e gli oggetti dei contadini di un tempo, e per terminare il Museo delle Miniere di Mercurio, a Santa Fiora.