Weekend in Piemonte, fra chalet e itinerari enogastronomici

Le montagne e le vallate del Piemonte non sono solo belle da vedere e ideali per praticare i classici sport invernali, ma sono anche una sorpresa continua per quanto riguarda i piaceri della tavola. Fra tutti i possibili itinerari enogastronomici, è stata stilata una top list dei dieci migliori ristoranti piemontesi, dove deliziare il palato con i sapori di montagna più genuini, forti e interessanti. Fra baite e rifugi d’alta quota, chalet di charme e ristoranti delle località sciistiche più rinomate, potrete regalarvi, magari per le vacanze di capodanno, un viaggio del gusto che vi porterà dall’Ossola alla Valsesia e fino all’Alta Valle del Tanaro, alla riscoperta delle paste a base di grano saraceno, delle migliori zuppe rustiche, del pane con segale, delle castagne, del miele e dei formaggi: la Toma di Lanzo o quelle del Biellese e della Valsesia; ma anche semplicemente le “tome del bergé”, i formaggi del pastore come il Raschera delle Alpi Marittime, prodotti che nascono sugli alti pascoli alpini, dove le mucche si nutrono di fiori, erbe aromatiche e acqua dei ruscelli. E poi ancora, il Bettelmat, prodotto ormai solo in sette alpeggi delle valli Antigorio e Formazza, e il Castelmagno, uno dei formaggi più rari e pregiati al mondo, lavorato a mano come un’autentica opera d’arte. Per non parlare di ricette antichissime come il Tapulone (piatto a base di carne d’asino sminuzzata al coltello e cotta nel vino con abbondanti spezie) o la rarissima Mortadella della Val d’Ossola, un insaccato di carne di suino, fegato e vin brulé. Il tutto accompagnato dai famosi vini piemontesi: solo per fare un esempio, il particolarissimo Prunent della Val d’Ossola.

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