Il Fly Cycling Team spicca il volo

“Il cerchio è il segno dell’armonia in quanto tutti i punti che lo formano sono equidistanti dal suo centro, rappresenta il sole, un potente campo di energia psicofisica una sorta di area sacra. Il blu del cerchio riflette il colore del cielo che ci avvolge e ci unisce ed è lo stesso colore della bandiera delle Nazioni Unite nella quale tutte le Nazioni si riconoscono”.  Così Martin Silink, presidente mondiale dell’International Diabetes Federation, spiega il significato implicito della scelta del cerchio blu come simbolo universale del diabete.

Ecco immaginate questo cerchio, rinforzatelo con dei raggi metallici e fatelo girare. Forse da questo simbolo semplice e perfetto è partito il sogno anzi il volo del Fly Cycling Team.

Ciclismo e diabete è un binomio non nuovo, i più esperti ricorderanno l’esperienza del Team Type 1 ma lì si trattava di professionismo, altro business quello del team statunitense.Il Fly Cycling Team di Verano Brianza, si propone come associazione ciclistica nella categoria Elite – Under 23. Il Team è formato da atleti di età compresa tra i 20 e i 24 anni, 3 dei quali affetti dalla patologia Diabete di tipo 1. Uno di loro è fondatore e project leader della squadra, Andrea Pirovano, classe ’91 che dopo aver “studiato” in America proprio al team Tipe 1, ha deciso di trapiantare la stessa filosofia in Italia e far partire il volo.

In comune con la precedente esperienza c’è un messaggio di cura e prevenzione della patologia diabetica da sostenere. Con un’adeguata attività fisica ed una giusta e corretta alimentazione, ogni persona affetta da diabete può condurre una vita “normale”, e per quanto riguarda la sfera sportiva, competere con i più forti atleti presenti nel panorama ciclistico. Nel progetto di Andrea, la differenza non è solo la lingua, il brianzolo invece dell’americano, ma il business lascia spazio alla passione pura. La passione di chi ha iniziato a correre in bici all’età di 17 anni dopo la scoperta del Diabete tipo 1 e che ha capito presto che con lo sport avrebbe potuto “curare” la sua patologia, dimezzando del 70% il fabbisogno di insulina giornaliera.

I premi e le vittorie sono quotidiane se si parte con questo spirito, ogni volta che si monta in sella.

Andrea Pirovano però non pedala da solo e grazie a Marco Lucini co-fondatore e team manager della squadra e alla generosità dei tanti sponsor che appoggiano questo progetto socio-sportivo ha permesso ad altri due ragazzi con i quali condivide la patologia diabetica, Alessandro Stefanel e Gregorio Delcò, di diventare portatori “sani” di un messaggio semplice: “Non c’è nulla che il diabete possa impedirmi di affrontare” dice Alessandro perché “attraverso uno stile di vita sano e controllato è possibile affrontare e vincere ogni sfida” gli fa eco Gregorio.

A far passare il messaggio e divertirsi in bici questo può bastare ma per competere nell’arco di un’intera stagione, iniziata ufficialmente il 3 Marzo a Melzo e misurarsi con un calendario di prim’ordine che prevede la partecipazione alle più importanti gare nazionali e internazionali del calendario dilettantistico, c’è bisogno del sudore di tutti. Al Fly Cycling Team, per far fatica con i tre moschettieri sono arrivati Luca Maria Lucini, Norman Patrick Falco, Andrea Casati, Alessandro Longoni, Luciano Giovanzana e Andrea Calastri.

Foto Ufficiali by Mario Cattaneo / Master Fotografie SNC

Proprio Andrea è colui che mi ha messo a conoscenza di questo progetto che ora racconto e che sento già di condividere a pieno perché nasce spontaneo, da una voglia di competere con se stessi e con i propri limiti, che essi si chiamino diabete o acido lattico poco importa, si superano senza artifizi perché arrivare 20esimo può significare vincere se hai capito l’importanza del messaggio che porti in sella, sul casco, nella borraccia, nel taschino e sull’ammiraglia. Un messaggio da cogliere al volo, non a caso Fly e da appoggiare tifando e sostenendoli nelle prossime gare: Il 13 Aprile la squadra sarà a Collecchio, al prestigioso Trofeo Edil-C.  Il 21 correrà la classica Vicenza – Bionde. Poi il 26- 27 andrà in Francia al JP Duboisson, il 5 Maggio al Circuito del Porto di Cremona, per proseguire con la Coppa della Pace- Fratelli Anelli, che si disputerà nel riminese. I ragazzi sono in forma, la stagione entra nel vivo, occorre pedalare forte perché questo cerchio perfetto si chiuda!

Foto Ufficiali by Mario Cattaneo / Master Fotografie SNC

 

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