Un tour insolito: i cimiteri di Roma

Quando si parla di turismo, le proposte spaziano davvero moltissimo soprattutto in una città con millenni di storia alle spalle come Roma. Nella grande varietà di proposte non può certo mancare un tour in luoghi visitati da generazioni e generazioni di persone, soprattutto quando questi luoghi sono teatro di tantissime storie. Per approfondire la conoscenza di una città, il tour dei cimiteri monumentali è senz’altro d’obbligo, e, anche se qualcuno potrebbe definirlo macabro, il tour dei cimiteri romani ha davvero tanto da offrire da un punto di vista artistico.

Facciamoci guidare da chi di cimiteri romani se ne intende, un agenzia funebre Roma presente praticamente da sempre nel piazzale del Cimitero del Verano, forse il più importante tra tutti i cimiteri monumentali italiani.

I cimiteri di Roma – perché visitarli?

I cimiteri costituiscono una parte importante nella storia di Roma e un fondamento delle sue tradizioni. 

Oggi Roma ha undici cimiteri comunali, alcuni dei quali estremamente conosciuti come il Verano e quello di Prima Porta, altri più piccoli e probabilmente meno interessanti. A questi si aggiungono due cimiteri particolarmente interessanti sia per la loro storia che per la loro bellezza artistica: il Cimitero Teutonico, noto anche come Campo santo dei Teutonici e dei Fiamminghi e il Cimitero acattolico, noto anche come Cimitero degli Inglesi, Cimitero del Testaccio o Cimitero degli artisti e dei poeti

Questi cimiteri raccontano la storia della città e della sua gente e sono un luogo di interesse storico e artistico.

Il Cimitero del Verano

Il cimitero del Verano si estende per circa 83 ettari ed è un polmone verde nel cuore di Roma, nel quartiere Tiburtino, vicinissimo alla Città universitaria. 

All’interno del cimitero le Catacombe di Santa Ciriaca dimostra che la zona è fin da epoca romana luogo di sepoltura. Lo stesso nome, Verano deriva da “agro verano” ovvero Campo dei Verani, un’antica famiglia senatoria dell’epoca repubblicana.

Il primo progetto del Cimitero si deve a Giuseppe Valadier che venne costruita tra il 1807 e il 1812. Il cimitero fu in seguito allargato dopo il 1870. La bellezza del Verano è data sia dagli aspetti naturalistici che artistici con monumenti sepolcrali di vari stili come il neoclassicismo, il realismo, il simbolismo, il Liberty, il neogotico e il Futurismo. 

Uno dei luoghi da non perdere sono  la Scogliera del Monte e la Rampa Caracciolo con il sepolcro del poeta dialettale romanesco Trilussa.

Il Cimitero Acattolico

Situato nel quartiere di Testaccio, vicino alla Piramide di Caio Cestio, il Cimitero acattolico è il luogo di sepoltura di persone comuni e personalità come Hendrik Andersen, Carlo Emilio Gadda, Antonio Gramsci e i poeti inglesi Keats e Shelley appartenenti a religioni diverse, senza alcuna distinzione. Nasce dal divieto di seppellire all’interno dei cimiteri cattolici persone appartenenti ad altre religioni, atei, suicidi e attori.

Molti turisti vengono a visitare questo affascinante cimitero, perché è un posto molto suggestivo. Ci sono molti monumenti e statue che rendono il luogo ancora più interessante.

Uno dei monumenti funebri più celebri anche se estremamente tristi è l’Angelo del dolore,  realizzato dallo scultore americano William Wetmore Story per la tomba di sua moglie, dello stesso artista e del loro piccolo figlio di sei anni.