Continuiamo dopo tanti mesi di interruzione i week-end in Italia e lo facciamo grazie al racconto di Monica, operatrice del booking di TUI.it e napoletana verace, che oggi ci racconta un pò della sua città natale consigliando quanto c’è da vedere in due giorni di soggiorno nel capoluogo campano! Come ogni grande città non basteranno solo due giorni per vedere tutto – e alcuni dicono per innamorarvi- ma vi aiuteranno a capire il vero senso della città e a darvi la spinta per tornare un seconda volta.
Collegamenti e Voli
Napoli è una città collegata piuttosto bene: può infatti essere raggiunta tramite collegamenti diretti da numerosi aeroporti italiani e stranieri. Ulteriore vantaggio è che l’aeroporto Internazione di Capodichino è situato a pochissimi chilometri dal centro storico. Anche attraverso i collegamenti ferroviari – grazie anche ai numerosi treni ad alta velocità che in poche ore di viaggio collegano Napoli al resto dell’Italia – e autostradali si può raggiungere senza fatica il cuore della città. Le principali compagnie aeree, che effettuano collegamenti per Napoli dalle altre città italiane sono: Easyjet, Alitalia, Airone e Air Italy.
Dove sistemarsi
Trovare un hotel a Napoli è molto facile e soprattutto in alcuni casi potrete permettervi di risparmiare. Da qui potrete iniziare la ricerca del vostro hotel a Napoli. Se è la prima volta che andate nel capoluogo campano, il consiglio è di trovare una sistemazione in zona centrale e centralissima per esempio le zone di Chiaia, Centro Storico, Capodimonte e Vomero.
Cosa visitare: ecco l’itinerario di Monica
Napoli è una città ricca di cultura e tradizioni, dove tutto ha qualcosa da raccontare. Ci sarebbero tante cose da visitare, cercherò, quindi, di creare un itinerario che possa racchiudere al meglio l’essenza di questa città. Il primo giorno del nostro giro turistico può partire da:
- Piazza Garibaldi, la piazza che vi troverete davanti uscendo dalla stazione centrale di Napoli e nelle vicinanze della quale conviene trovare un alloggio per spostarsi in maniera più agevole.
- In autobus raggiungerete facilmente la bellissima Piazza del Plebiscito, sede del Palazzo Reale, residenza dei Borboni, durante il Regno delle due Sicilie, e anche della Chiesa di San Francesco di Paola, che richiama al Pantheon di Roma e alla Basilica di S. Pietro per il suo colonnato esterno.
- A pochi metri si trova il Teatro S. Carlo, uno dei maggiori teatri lirici del mondo, dichiarato Patrimonio dell’Unesco, poco più giù il Castel Nuovo o Maschio Angioino, fatto costruire da Carlo D’Angiò nel 1279, chiaramente in stile gotico fu poi effettivamente abitato dal figlio del re, Carlo II.
- Dirigendosi verso il suggestivo lungomare della città arriverete all’isolotto di Megaride, dove spicca Castel dell’Ovo, un antico castello il cui nome deriva da una leggenda secondo la quale Virgilio in un luogo segreto del castello avrebbe nascosto in una gabbia un uovo magico, che proteggerà la città dalle avversità.
- Dopo la visita al Castello potrete visitare il Borgo Marinaro, che lo circonda ed eventualmente consumare un ottimo pranzo o cena a base di pesce al ristorante Zi Teresa o a La bersagliera e finire la giornata con una bella passeggiata sul lungomare di Mergellina.
- Il secondo giorno partendo sempre da Piazza Garibaldi è facile raggiungere l’ingresso per Napoli sotterranea. La visita comprende due percorsi: il primo attraverso l’acquedotto greco-romano e le sue cave di tufo, una parte del percorso fatto con le candele attraverso un breve tratto di gallerie, prima molto basse, tanto da doversi piegare, e poi molto strette tanto da dover avanzare di traverso. Si risale poi in superficie per raggiungere una bassa, tipica casa napoletana al piano terra, per iniziare il secondo percorso sui resti del teatro greco-romano.
- All’uscita di Napoli sotterranea potrete visitare il Duomo, una grande Basilica, che ospita il Battistero di S. Giovanni, costruito alcuni decenni prima del 1349 e ristrutturato dopo i terremoti che nei secoli hanno colpito la città.
- Nelle vicinanze si trova via S. Gregorio Armeno, conosciuta in tutto il mondo perché vi si producono e si vendono le statuette del presepe e non solo… infatti troverete facilmente Obama e Berlusconi in miniatura !
- In autobus potrete raggiungere il Bosco di Capodimonte (un vero e proprio bosco in città), dove all’interno è posizionata la Reggia, una delle residenze di Carlo Borbone, un tempo Re di Napoli.
- Per terminare il nostro secondo giorno vale la pena di raggiungere la Certosa di S. Martino, costruita in stile barocco, che ha la particolarità di essere posizionata in collina con un panorama mozzafiato sulla città.
Arte Card: Napoli a portata di mano
Da qualche anno la Regione Campania ha organizzato un sistema di card per visitare la città di Napoli ed in generale tutta la regione con l’opportunità di ottenere sconti e agevolazioni in una rete di musei, attrazioni culturali ed anche ristoranti e locali. Esistono differenti card in base al numero di giorni del vostro soggiorno. L’ideale è pianificare in anticipo la vostra visita a Napoli e decidere in un secondo momento quale card scegliere – alcune ad esempio includono già il trasporto pubblico, altre invece includono percorsi speciali, ad esempio i Castelli di Napoli. Il costo delle card varia da €12 a €30 a persone e la durata invece da 3 a 7 giorni. Esiste anche una card speciale per i più giovani, dai 18 ai 25 anni. Su ArteCard puoi scegliere la card che preferisci e comprarla direttamente online.
Come muoversi
Come in tutte le grandi città che in ogni angolo nascondono aspetti interessanti e sorprese, il consiglio è di visitarle camminando.. Purtroppo a volte risulta non dico impossibile, ma difficile e faticoso. Ecco perchè vi illustriamo i mezzi pubblici, che Napoli mette a disposizione.
- La metropolitana di Napoli è ancora in fase di espansione e conta attualmente due nuove linee per spostarsi dal centro città alla periferia: la linea 1, che collega Piazza Dante alla periferia passando per il Vomero e la linea 6, che unisce il quartiere Fuorigrotta (vicinanze stadio S. Paolo) con Mergellina.
- Anche gli spostamenti con gli autobus sono consigliabili in quanto nella zona centrale di Napoli non è molto facile trovare parcheggio, con questo mezzo di trasporto potrete raggiungere facilmente da Piazza Garibaldi tutti i monumenti e le piazze di cui abbiamo parlato sopra.
Curiosità a tavola
Prima che la vostra minivacanza a Napoli finisca, non dimenticate di mangiare una meravigliosa pizza, qui dov’è nata, dov’è fatta con il cuore, dove ingredienti così semplici si uniscono per un’esplosione di sapori in un insieme perfetto, vorrei consigliarvi l’Antica Pizzeria da Michele, dove vengono servite solo margherite e marinare in un semplicissimo locale dove troverete ancora i tavoli di marmo, fino a una trentina di anni fa quasi tutte le pizzerie li usavano in quanto normalmente non era uso apparecchiare si utilizzava un grosso foglio di carta bianca (ancora oggi in molte pizzerie si usa così), per preservare i polsi dal gelo, il marmo infatti facile da pulire era adatto all’andirivieni di un pubblico frettoloso e poco riguardoso. Le antiche pizzerie oggi come allora offrivano per la maggior parte pizze o cozze o la famosa frittura all’italiana, che altro non è che un fritto alla napoletana dove trovano posto crucchè , supplì, zeppulelle (di pasta cresciuta), lo scagliuozzolo (di polenta) e i sciurilli con la pastetta (con i fiori di zucchine). Meritano di essere nominati anche i dolci della tradizione napoletana, che potrete assaggiare in tante buone pasticcerie del centro di Napoli, come ad esempio la sfogliatella che potete trovare nella versione riccia o frolla, o il babà con la crema o senza, o una fettina di pastiera o torta caprese, e anche un buon caffè alla nocciola.
Grazie a Monica che ci ha presentato questa bellissima città e che ci fatto venire l’acquolina in bocca con la descrizione delle specialità culinarie.. Speriamo che Monica trovi ancora tempo per tornare di nuovo sul TUI Blog e raccontarci un’altra città italiana e non solo! A presto!
Foto: foto in alto di Monica, seconda foto by malex.org
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