Costa dei Gelsomini

Da Riace a Locri
La riviera più a sud della Calabria è la Costa dei Gelsomini (o Riviera dei Gelsomini), nome con cui si identifica la zona costiera della provincia di Reggio Calabria bagnata dal mar Jonio. Si snoda per 90 chilometri con arenili bassi e sabbiosi, racchiusi spesso tra alte rocce a picco sul mare, dove sono stati costruiti stabilimenti balneari perfettamente attrezzati.

La Riviera prende il nome dalla coltivazione della pianta di gelsomino, rampicante bello e delicato ma anche robusto, diffuso in tutta la provincia reggina ma tipico soprattutto della zona. I fiori, raccolti dalle gelsominaie e venduti a peso, si esportavano in Francia dove erano utilizzati per la preparazione dei profumi. Nel 1928 venne istituita la Stazione Sperimentale delle Essenze ed Oli Essenziali di Reggio Calabria.
Tra Punta Stilo e Capo Spartivento si estende un tratto di costa calabrese caratterizzata da colline argillo-marmose e verdi terrazze ricche di agrumeti e ulivi che raggiungono il cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte. E’ una striscia di terra che comprende 42 comuni in grado di offrire una vacanza semplice, addirittura rurale, nella bellezza di luoghi ancora intatti, intrisi di storia, leggenda e tradizioni vivissime.
Le prime località turistiche sono Riace Marina, Roccella Ionica e Marina di Gioiosa Ionica. Più a sud, dalla piccola piana di Grotteria, si possono raggiungere Siderno, Locri, colonia greca fondata nel VII secolo a.C., e le piccole località di Sant’Ilario allo Ionio, Ardore Marina e Bovalino. A sud della fiumara Bonamico, la più importante dell’Aspromonte, si diparte l’ultimo tratto meridionale della Costa dei Gelsomini che termina a Capo Spartivento. Questo tratto comprende località balneari come Africo, Bianco, Brancaleone Marina e Capo Ferruzzano che, con le sue caratteristiche scogliere, interrompe la monotonia del paesaggio.
La Riviera dei Gelsomini con le sue ampie e lunghe spiagge ha ottenuto più volte le prestigiose bandiere blu di Legambiente: le sue acque sono tra le più pulite e limpide della Calabria.
Il Parco Archeologico di Locri Epizefiri custodisce preziose testimonianze della gloriosa storia della colonia greca di Locri; interessanti gli scavi dell’antica Kaulon, odierna Monasterace, il centro storico di Gerace, la cittadina dalle cento chiese, e Stilo con la celeberrima “Cattolica”.

Tra Punta Stilo e Capo Spartivento si estende un tratto di costa calabrese caratterizzata da colline argillo-marmose e verdi terrazze ricche di agrumeti e ulivi che raggiungono il cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte. E’ una striscia di terra che comprende 42 comuni in grado di offrire una vacanza semplice, addirittura rurale, nella bellezza di luoghi ancora intatti, intrisi di storia, leggenda e tradizioni vivissime.
Le prime località turistiche sono Riace Marina, Roccella Ionica e Marina di Gioiosa Ionica. Più a sud, dalla piccola piana di Grotteria, si possono raggiungere Siderno, Locri, colonia greca fondata nel VII secolo a.C., e le piccole località di Sant’Ilario allo Ionio, Ardore Marina e Bovalino. A sud della fiumara Bonamico, la più importante dell’Aspromonte, si diparte l’ultimo tratto meridionale della Costa dei Gelsomini che termina a Capo Spartivento. Questo tratto comprende località balneari come Africo, Bianco, Brancaleone Marina e Capo Ferruzzano che, con le sue caratteristiche scogliere, interrompe la monotonia del paesaggio.
La Riviera dei Gelsomini con le sue ampie e lunghe spiagge ha ottenuto più volte le prestigiose bandiere blu di Legambiente: le sue acque sono tra le più pulite e limpide della Calabria.
Il Parco Archeologico di Locri Epizefiri custodisce preziose testimonianze della gloriosa storia della colonia greca di Locri; interessanti gli scavi dell’antica Kaulon, odierna Monasterace, il centro storico di Gerace, la cittadina dalle cento chiese, e Stilo con la celeberrima “Cattolica”.