Dalla Maremma a Roma: viaggio lungo la Via Clodia

Non è la Cassia, non è l’Aurelia e non è nemmeno la Francigena. Quale altra strada attraversa la Toscana e porta dritta alle porte di Roma? Oggi vi parliamo della Via Clodia, un antico collegamento che dalla Maremma – in particolare da Grosseto – conduce al confine con il Lazio.

Lungo i 260 km di percorso, si susseguono paesaggi meravigliosi, tipici di una campagna “amara”, dominata da butteri e macchia mediterranea. La prima tappa, come già detto, ha inizio a Grosseto, la città adagiata nella valle del fiume Ombrone che si affaccia sul mare blu del Tirreno.

Viae Cassia Aurelia Clodia.jpgViae Cassia Aurelia Clodia” di EH101 dal it. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.

Una volta lasciata la città etrusca, ci dirigiamo verso Istia d’Ombrone, storico possedimento della famiglia degli Aldobrandeschi; dopodiché incontriamo Montorgiali, nato come borgo-castello intorno all’anno 1000.

La tappa successiva riprende da Poggio Ferro, per poi andare a interessare Scansano, Saturnia e Sovana. Centri immersi nell’unico scenario toscano, sono posti adatti anche per ritrovare benessere fisico e mentale. Oltre alle eccellenze culturali ed gastronomiche, ci troviamo in un territorio termale che ci farà dimenticare la fatica del cammino.

Ripartendo da Sovana, cuore di tutta l’area del Tufo, continuiamo il viaggio alla volta di Pitigliano: un gioiello maremmano che da sempre ospita una delle più grandi comunità ebraiche del territorio. Chiamata anche la “piccola Gerusalemme”, la città merita una sosta per assaporare le atmosfere fiabesche dei vicoli e delle case antiche. Da qui, si arriva in breve tempo al confine laziale e, quindi, diminuisce sempre più la distanza tra noi e il Colosseo.

Per informazioni sul percorso: www.anticaviaclodia.it

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