Un viaggio di incontro con la cultura dell’accoglienza e della solidarietà marocchina e berbera, con la conoscenza di comunità impegnate nel sociale e nell’economia solidale. Persone timide, semplici, ma curiose nel conoscere altre culture, altri modi di fare, comunicare, vivere. Gente che lavora nell’agricoltura, nell’allevamento, nell’insegnamento. Da Marrakech si va verso villaggi fuori dai circuiti classici come Akka, Aglou, Foum Zguid, dove grazie ad una rete di associazioni è possibile conoscere bellezze nascoste e comunità desiderose di migliorare le proprie condizioni di vita attraverso il lavoro. Antichi villaggi di terra e paglia che si confondono con il paesaggio, in cui si può camminare solo a piedi o in groppa ad un asino. Non solo deserto roccioso ma anche passeggiate in riva all’Oceano Atlantico tra le grotte di pescatori e donne che tradizionalmente producono l’olio di argan, più a sud di Agadir. Ultima tappa a Taliouine sull’Anti-Atlante per conoscere il progetto di commercio equo Altromercato sullo zafferano ed addentrarci nella cultura berbera.
Programma
1° giorno
Ritrovo in aeroporto in base all’operativo del volo, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza in direzione di Marrakech.
Arrivo ed accoglienza da parte del referente locale.
Trasferimento con bus navetta fino in centro città e sistemazione presso un Riad della Medina.
Prima conoscenza della città con passeggiata tra i Souk. Cena nei chioschetti mobili della Piazza Jamaa El Fna.
Rientro nella struttura e pernottamento.
Sistemazione in camere doppie, triple o quadruple con bagno privato.
2° giorno
Prima colazione e prima mattinata dedicata alla visita dei principali palazzi e monumenti della medina di Marrakech.
Marrakech è una delle più prestigiose e emblematiche capitali dell’antico impero marocchino. Il primo nome della città fu Marroukech (“vai di fretta”) nonostante oggi molti visitatori si fermerebbero qui per sempre, tra i suoi souk (mercato) e le stradine ombrate, bevendo thè con menta, ascoltando i suoi musicisti, osservando i suoi portatori d’acqua, scrittori, incantatori di serpenti, i portatori di buona fortuna, i venditori di bibite o i saltimbanco nella famosa e frenetica Piazza Jamaa El Fna.
In tarda mattinata partenza con mezzo privato fino ad Aglou (circa 6 ore di tragitto) con pranzo lungo il tragitto.
Arrivo in serata ad Aglou ed incontro con la rete associativa locale.
Sistemazione presso gli alloggi.
Aglou è un comune rurale che comprende circa 30 villaggi dislocati tra l’oceano e l’entroterra della regione di Tiznit, a sud di Agadir. Vanta la presenza dell’antica moschea di Sidi Ouagag, centro di studi religiosi di prestigio.
Cena e pernottamento.
Gli alloggi sono appartamenti gestiti dalla rete associativa locale, situtati a pochi metri dall’oceano in un’area residenziale oppure al centro del villaggio a 6 km dalla costa. Sono dotati di alcune camere matrimoniali e salottini con divani-letto marocchini e bagni in comune.
3° giorno
Prima colazione e visita all’antica Scuola Coranica ancora attiva nella Moschea di Sidi Ouagag di Aglou.
Sosta al laboratorio di produzione dell’olio d’argan naturale di una cooperativa femminile.
Pranzo con le donne della cooperativa.
Nel pomeriggio conoscenza delle attività del villaggio condividendo il tempo con le associazioni locali.
In serata rientro negli alloggi, cena e pernottamento.
4° giorno
Prima colazione e tempo libero per godersi la spiaggia di Aglou passeggiando fino alle grotte dei pescatori.
Pranzo con alcuni membri delle associazioni e nel pomeriggio trasferimento a Tiznit per la visita alla vecchia medina e agli artigiani che modellano pezzi unici con l’argento.
Tiznit è il capoluogo della regione, si trova a 100km a sud di Agadir ed ha circa 70.000 abitanti. Conserva ancora la cinta muraria della Medina ed è la città della gioielleria in argento.
In serata rientro ad Aglou, cena e pernottamento.
5° giorno
Prima colazione e partenza con mezzo privato per l’interno del Paese, verso Akka nella regione di Tata (4 ore e 30 min di strada provinciale).
Arrivo al villaggio di Agadir Ouzrou e pranzo insieme ad alcuni membri delle associazioni locali.
Sistemazione presso una casa di accoglienza e riposo.
Le oasi di Tata e Akka, da poco rifiorite, sono un esempio di riabilitazione ambientale e lotta alla desertificazione condotta con tecniche all’avanguardia e rispettose dell’ambiente e soprattutto con il coinvolgimento della gente che sull’oasi abita, che dell’oasi vive.
Prima conoscenza del villaggio e tempo per conoscere i membri dell’associazione con i loro progetti.
Serata di benvenuto con un gruppo di musica tradizionale locale.
Sistemazione in salottini con divano-letti marocchini e bagno in comune.
6° giorno
Prima colazione e giornata di conoscenza dei villaggi, le associazioni femminili ed il museo di storia locale. Pranzo con la comunità.
Si potranno visitare gli antichi villaggi di Agadir Ouzrou e Al Kasbah realizzati in terra cruda e paglia e tutt’ora abitati. Si incontreranno le associazioni di donne che hanno dato vita ai micro-allevamenti di pecore D’man (una razza ovina locale) grazie al fondo di microcredito erogato nell’ambito del progetto “Dal Deserto all’Oceano”. Anche nel villaggio di Taouirte si incontrerà un’associazione di donne che producono vari manufatti e tessuti artigianali. Mentre il piccolo museo raccoglie reperti di storia e arte locale di varie epoche.
Rientro ad Agadir Ouzrou, cena e pernottamento.
In base al tempo a disposizione e dagli orari locali, possibilità di provare l’esperienza dell’hammam tradizionale (diversi orari per uomini e per donne).
7° giorno
Al mattino prima colazione e partenza per Foum Zguid proseguendo ad est di Akka (3 ore su strada provinciale con ultimo tratto di circa 40 minuti su strada sterrata). Pranzo lungo il tragitto.
Foum Zguid è un centro amministrativo e commerciale abbastanza importante per questa regione desertica, ma si tratta di un comune disperso in numerosi piccoli douar (villaggi) disposti ai bordi di un’ampia oasi che cresce alla confluenza di tre oued (fiumi) quasi sempre secchi. La crisi idrica, che da circa 20 anni sta lentamente riducendo l’oasi, ha causato una fortissima emigrazione da questi villaggi che, esempi della tipica architettura rurale del deserto in terra cruda e paglia, sembrano silenziosi castelli di sabbia sul punto di sgretolarsi per l’azione erosiva del vento e l’abbandono.
Arrivo nel primo pomeriggio al villaggio Smira ed accoglienza dell’associazione locale nella piccola Dar Diafa (casa degli ospiti) ricavata da un’antica costruzione militare, ristrutturata allo scopo.
Grazie al contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Dal Deserto all’Oceano”, la dar diafa è stata dotata di un impianto elettrico fotovoltaico autonomo.
Prima conoscenza del villaggio con visita agli ateliers delle donne che raggruppate in associazioni e cooperative tessono i tappeti in lana secondo una tradizione millenaria tramandata per linea rigorosamente femminile.
Cena con i membri delle associazioni locali e pernottamento.
Sistemazione in camere doppie o triple con bagni in comune.
8° giorno
Al mattino prima colazione e visita dei villaggi vicini, lentamente a dorso d’asino, adattandosi poco a poco al ritmo e al respiro dell’oasi.
Pranzo in una delle oasi.
La visita alle oasi dà l’opportunità di vedere e conoscere le diverse coltivazioni (datteri, orzo ed henné) in mezzo a piccoli allevamenti ovini. Le sedi delle associazioni delle donne potrebbero essere considerati dei “musei della civiltà contadina”, con la differenza che sono luoghi vivi: le donne vi si trovano per lavorare e tessere insieme quindi vi sono gli utensili tradizionali per la filatura, la cardatura, i telai, la lana nelle sue varie fasi di lavorazione, gli utensili per la trasformazione dei prodotti agricoli e non manca mai qualcuna che propone la decorazione di henné alle mani.
Rientro alla Dar Diafa, cena e pernottamento.
9° giorno
Prima colazione e partenza per Taliouine, sull’Anti-Atlante, a 1000 mt s.l.m. (circa 3 ore e mezza di strada).
Taliouine è definita la capitale dello zafferano, l’oro rosso del Marocco ed ogni anno ospita a fine ottobre il Festival dello Zafferano. Questo comune di circa 12.000 abitanti è costituito principalmente da villaggi berberi in un vasto perimetro montuoso. Da alcuni decenni la cooperazione decentrata franco-marocchina ha attivato diversi progetti sociali che vedono oggi uno sviluppo sostenibile del territorio.
Arrivo ed incontro con il referente dell’associazione locale di turismo responsabile.
Pranzo in città e nel pomeriggio visita al granaio collettivo troglodita del villaggio berbero di Ifri (nella geografia del mondo antico, la Troglodita era una zona costiera africana antistante l’Arabia).
Trasferimento al villaggio berbero d’Awerst, immerso nei campi di zafferano. Si percorrerà l’ultimo tratto lentamente su strada sterrata di montagna (1200 slm).
Lo zafferano è la spezia più preziosa al mondo che i contadini dell’Atlante coltivano accanto ad altre colture in piccoli appezzamenti mediamente di un ettaro e mezzo. Si possono trovare i campi in fiore tra la metà e la fine di ottobre, periodo in cui le donne, prima dell’alba, raccolgono manualmente il fiore. Per questo lo zafferano ha un grande valore in relazione al peso e può venire conservato in casa, costituendo una reale riserva di denaro. Lo zafferano di Taliouine è di qualità eccellente, soprattutto in termini di crocina e safranale, sostanze naturali aromatiche e coloranti che gli conferiscono le peculiari caratteristiche e un aroma intenso. L’eccellenza di questa produzione è testimoniata dal fatto che sia presidio Slow Food e che la Fao abbia scelto questo zafferano come esempio di come un prodotto identitario berbero possa essere valorizzato tramite il commercio equo e solidale.
Sistemazione presso la struttura di accoglienza del villaggio e riposo. Prima conoscenza della cultura berbera. Cena e pernottamento.
La struttura è dotata di camere multiple con bagni in comune.
10° giorno
Prima colazione e ritorno a Taliouine per conoscere la cooperativa agricola che produce zafferano nel circuito del commercio equo e solidale, e l’associazione franco-marocchina di migrazione e sviluppo.
Pranzo e partenza per il villaggio berbero d’Aguerda (distante circa 1 ora, con ultimo tratto a piedi).
Arrivo ed incontro con le donne del “centro artigianale ed espositivo”. Presentazione del progetto di valorizzazione dell’artigianato e passeggiata intorno al villaggio.
Questo progetto coinvolge diversi “centri femminili”, professioniste (designer e tessitrici) e donne migranti con lo scopo di valorizzare e preservare i saperi tradizionali, incoraggiare la trasmissione alle giovani donne, migliorare la qualità di produzione, diversificare le applicazioni, trovare nuovi mercati e generare reddito a favore delle donne e le loro famiglie.
Cena al centro di accoglienza del villaggio. Si potrà assistere alla preparazione del cous cous fatto a mano con la farina d’orzo.
Pernottamento in camere triple o quadruple con bagni in comune.
11° giorno
Prima colazione e discesa a piedi (¾ d’ora) verso la strada per Taliouine con panorama suggestivo sulla catena dell’Anti-Atlante. Chi desidera può scendere con mezzo privato.
Partenza verso Marrakech (circa 6 ore di percorrenza) con pranzo lungo il tragitto. Durante il percorso sosta allo ksar di Ait Benhaddou a pochi km prima di Ouarzazate, la Hollywood marocchina.
Patrimonio dell’umanità, negli ultimi decenni lo ksar di Ait Benhaddou, fatto di terra scura e paglia, è divenuto una naturale scenografia per diversi film tra cui “Il gladiatore”. Si attraverserà l’Alto Atlante fino al passo di Tichka a 2.260 metri, per poi riscendere verso Marrakech.
Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione presso un Riad del centro.
Tempo libero, cena e pernottamento.
12° giorno
Prima colazione e in base all’orario del volo, trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia.
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Nessuna vaccinazione o visto di ingresso obbligatori.
Obbligatorio il passaporto in corso di validità.
Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire.
Referente locale
Il viaggio è accompagnato da un referente locale, parlante italiano, della Rete Nord Sud per lo Sviluppo Sostenibile la quale comprende diverse associazioni marocchine ed italiane tra cui l’Associazione di migranti marocchini SopraiPonti di Bologna.
Livello di difficoltà
Gli spostamenti previsti sono di media-lunga durata (dalle 3 alle 5-6 ore circa).
La sistemazione è presso famiglie e appartamenti gestiti dalle associazioni locali, con divani-letto marocchini e bagni in comune. Sarà necessario un buon spirito di adattamento. Munirsi di sacco a pelo invernale o estivo in base al periodo. A Marrakech la sistemazione è in un Riad confortevole a gestione e proprietà familiare.
Quando
Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org.
È possibile concordare altre date rispetto a quelle proposte: per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.
Quanto
Quote a persona per il viaggio di 12 giorni
Voce | Quota individuale | |||
10 persone | 7 persone | 4 persone | 3 persone | |
Quota viaggio | € 920 | € 980 | € 1060 | € 1170 |
PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’ AGENZIA
Il costo totale espresso comprende:
- compensi di intermediazione
- assicurazione medico-bagaglio Ami Assistance (solo per viaggiatori residenti in italia e con partenza da territorio italiano)
- materiale informativo e formazione pre e post-viaggio
- tutti i pasti incluse bevande non alcoliche
- pernottamento in strutture locali
- trasporti interni con mezzo privato incluso autista e carburante (tranne primo giorno con mezzi pubblici a Marrakech)
- vitto, alloggio e compenso del referente locale per 12 giorni di affiancamento
- ingressi palazzi/musei Marrakech
- visite come da programma
- compenso per l’accompagnamento del referente locale di ogni singolo progetto
- quota progetto
Il costo totale espresso non comprende:
- volo aereo * per Marrakech a/r e tasse aeroportuali (acquistabile presso l’agenzia ViaggieMiraggi (quota indicativa a partire da 100,00 euro tasse incluse in bassa stagione)
- supplemento pernottamento in camera singola
- eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio dirham/euro
- bevande alcoliche
- assicurazione annullamento acquistabile in agenzia entro 32 giorni prima della partenza
- eventuali supplementi di carburante o di tasse aeroportuali
- spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate
*il costo del volo aereo dipende dalla quotazione del biglietto al momento della prenotazione ed è soggetto a riconferma al momento dell’emissione
Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione
Condizioni di realizzazione
Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 3 persone. Il viaggiatore sarà informato 15 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.