Perugia

Articolo di (turismo.articolo21.info)
Perugia: connubio inscindibile di arte e sapore
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Celebre città d’arte, ricca di storia e monumenti, orgogliosa del suo passato e delle sue tradizioni, Perugia sorge “improvvisamente su di un’altura” (Charles Dickens), dominando la Val Tiberina e la Valle dell’Umbria.

Perugia è sede di una delle più antiche Università degli Studi d’ Italia, oltre che della maggiore Università per stranieri d’Italia, la città è oggi un rilevante polo e meta di numerosi turisti e studenti.

Arte e Storia: Come molte città italiane, Perugia incarna il concetto del “Museo diffuso”, l’arte e la storia non sono rinchiuse solamente nei musei Perugini, ma pervadono ogni angolo del suo territorio.

Percorrendo le strade cittadine, complice una luce soffusa e velata della sera, si può respirare il fascino di un’atmosfera d’altri tempi e andare alla scoperta degli spazi aperti che si aprono improvvisamente dietro dedali di vicoli, regalando panorami indimenticabili.

Cuore pulsante della città è Corso Vannucci, che prende il nome dal grande pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino, sempre gremito di gente, alle cui estremità si aprono Piazza Italia e la famosissima Piazza IV Novembre. Meravigliosa cornice su cui si affacciano la Cattedrale e Palazzo dei Priori e al cui centro si erge la magnifica Fontana Maggiore, capolavoro scultoreo di Giovanni e Nicola Pisano, Piazza IV Novembre è un ponte ideale fra passato e presente, antico e moderno, poiché continua, dopo centinaia di anni, a essere il nucleo della vita sociale di Perugia.

Cinta da mura etrusche e poi medievali, tutta la città di Perugia è costellata di testimonianze del passato, dall’ Arco Etrusco fino alla Porta di Sant’ Angelo, dal Palazzo dei Priori fino al Palazzo del Capitano del Popolo, dalla Fontana delle Volte all’ Acquedotto Duecentesco, meraviglie che si possono svelare solo percorrendo le vie storiche e perdendosi tra i vicoli cittadini.

Cucina: È lungo le strade di Perugia, nei pianterreni di palazzi antichi, che si trovano le piccole e rustiche trattorie e ristoranti dove poter assaggiare prelibati piatti tipici locali.

La cucina tradizionale di Perugia è fatta da ingredienti genuini semplici come l’olio di oliva, il tartufo, porcini ecc.

Una ricetta caratteristica della cucina perugina è la pizza di Pasqua, una torta salata insaporita con il pecorino. Tra i secondi piatti troviamo sia una grande varietà di carne (maiale, cinghiale, agnello) che di pesce del Lago Trasimeno (una ricetta tipica è il tegamaccio, una zuppa di pesce molto aromatizzata). Altra specialità è la parmigiana di gobbi con sugo di carne, mozzarella e parmigiano. I dolci tipici sono il torcolo di San Costanzo, a forma di ciambella con pinoli, uvetta e canditi, e la ciaramicola, un torcolo con mollica rosata e crosta meringata bianca, per non parlare poi della grande tradizione Perugina del cioccolato. Tra i vini da non perdere il Montefalco, il Torgiano e i Colli Perugini.

Eventi. Perugia, città viva, dalle mille risorse, ogni anno ci regala spettacoli e manifestazioni del calibro di: Umbria Jazz, che dal 1973 è la più importante rassegna di Jazz in Italia e una delle più importanti al mondo, il festival cade nel mese di luglio; Eurochocolate, la kermesse europea del cioccolato che si svolge in ottobre; la Fiera dei Morti, una grande fiera popolare che si tiene la prima settimana di novembre sin dal Medioevo; Marcia della pace Perugia-Assisi, con cadenza biennale, si svolge in ottobre; e da non perdere la Mostra del Pinturicchio .

Curiosità: Croce e delizia dei perugini è il Donca, quella particolarità del loro dialetto che caratterizza la simpaticissima parlata protesa in avanti. Se si vuole imparare a parlare il perugino, per prima cosa si deve portare in avanti l’arcata inferiore dei denti, poi protendere la mascella e calcare molto le “D”. Solo dopo ore di esercizio, sarà possibile provare a pronunciare in perugino “brodin de dado”, impossibile a quasi tutti i non perugini!

Perugia è sempre stata una città innovativa nel campo dei trasporti pubblici, infatti già dal 1980, si è dotata di percorsi meccanizzati come scale mobili e ascensori per collegare il centro storico con le zone della periferia e dallo scorso Gennaio 2008 è stata inaugurata una piccola metropolitana sopraelevata

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