Un viaggio di turismo responsabile-teatrale in Camerun

In piena Africa Equatoriale troviamo una nazione affacciata sull’oceano Atlantico in cui sono racchiuse tante ricchezze a livello non solo geografico, ma anche socio-antropologico. Il Camerun viene infatti chiamato “Africa in miniatura” proprio per la diversità climatica, paesaggistica e culturale che lo caratterizza. Viaggiando al suo interno il visitatore ha la possibilità di entrare nelle rigogliose foreste pluviali, di accedere alla savana e poi al deserto, di vivere trekking emozionanti verso la cime di montagne con una ricca biodiversità. È un paese quindi che sorprende e che stupisce proprio per i suoi piacevoli contrasti. Il Camerun è la meta del viaggio organizzato dall’associazione culturale-teatrale MaiSentiti diretta dall’attore-regista Leonardo Gazzola.

Oltre ad aver vissuto e studiato in varie nazioni (Arabia Saudita, Algeria, Ecuador, Sudafrica), Leonardo si è formato come regista teatrale nella capitale camerunese Yaoundé, lavorando con maestri del teatro locale ed effettuando poi ricerche sulla mitologia e rappresentatività del popolo Beti. Questo legame col Camerun non si è mai interrotto, come dimostrano i viaggi di scambio da lui promossi. Anche nel 2013, ne è previsto uno, con partenza il 25 luglio. Non si tratta del solito viaggio turistico come proposto da tanti tour operator e agenzie, ma è un itinerario di conoscenza rispettoso degli usi locali ed è al contempo un’esperienza sul campo in ambito del teatro africano.

I partecipanti hanno la possibilità di incontrare e lavorare con David Noundji, attore e regista camerunense già attivo anche in Italia.

Grazie a lui si potrà conoscere meglio il fermento artistico del paese e vivere uno stage di otto giorni basato sui linguaggi tipici del teatro africano: quello camerunese è caratterizzato da un’interessante ricerca sui mezzi espressivi e coniuga la tradizione orale con gli stilemi scenici europei.

Si avrà modo anche di interagire con altri artisti locali, tra cui André Takou Saa, Mbassi Noa, Stéphane Alima, Pélagie Alima. L’itinerario proposto dall’associazione I MaiSentiti e dall’ong Fratelli dell’Uomo (organizzazione di cooperazione internazionale nata in Italia nel 1969 e appartenente al gruppo Frères des Hommes) include poi una serie di viaggi interni al Camerun, con tappe nella zona occidentale, in particolare nelle città dei Bamiléké.

Il popolo dei Bamiléké è suddiviso in comunità (chefferie), ognuna delle quali ha un proprio capo (fong), padrone rappresentativo delle terre. Le loro case sono molto particolari, avendo una sofisticata tessitura concepita per appoggiare un tetto conico su muri a pianta quadrata. Le pareti sono riccamente rivestite di fronde di palme o di bambù, intonacati con argilla. Abitazioni che quindi vengono costruite con materiali locali e che risultano più economiche ed ecologiche. Oltre ad escursioni lungo il litorale, con tappa alle spiagge di Kribi, importante sarà la conoscenza della capitale Yaoundé, soprannominata la città dalle sette colline, dove si colgono maggiormente i contrasti e le potenzialità culturali del Camerun.

Info:
www.maisentiti.com
www.fratellidelluomo.org
e-mail: teatroealtro@tiscali.it
tel: 02.76012132

N.B. Le Iscrizioni al viaggio in Camerun chiudono il 30 Aprile

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