VACANZE DISABILI: ARRIVA IL SECONDO VOLUME DELLA GUIDA AL TURISMO SOCIALE

La guida offre informazioni dettagliate non solo sulle strutture ricettive, ma anche su eventi, territorio e strutture sanitarie.

Mentre a Vicenza si è appena concluso Gitando.all, il salone dedicato al turismo senza barriere e accessibile per tutti, ci fa molto piacere segnalare un utilissimo strumento per dedicarsi al viaggiare senza barriere. Si tratta del secondo volume della Guida al turismo sociale, dedicata alle regioni del centro Italia, nei giorni scorsi presentata dalla casa editrice Vannini di Brescia, e già disponibile su prenotazione al sito della Casa Editrice al seguente link.

Ma perché una guida dedicata al turismo “senza barriere”? Lo sanno bene tutte le persone disabili, per le quali la semplice organizzazione di una vacanza in famiglia può rappresentare un vero percorso a ostacoli: ancora purtroppo scarsi sono i servizi turistici dedicati alle persone con disabilità, e altrettanto difficili da reperire le informazioni a riguardo.

Dopo il primo volume della Guida al Turismo Sociale dedicato al nord Italia, arriva quindi il secondo, articolato in sei sezioni dedicate alle altrettante regioni dell’Italia centrale: Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Per ciascuna, identificata da un colore differente, viene dedicata una panoramica a tutto tondo, provincia per provincia, raccogliendo informazioni facilmente fruibili tramite pratica legenda, riguardo eventi e manifestazioni, servizi socio sanitari e infine strutture ricettive attrezzate.

La Guida al Turismo Sociale si propone quindi di offrire un valido aiuto a tutte le persone con disabilità motorie, sensitive o intellettive, ma anche con intolleranze alimentari, per orientarsi nell’offerta turistica e programmare una vacanza, oltre che senza difficoltà, anche all’insegna del divertimento. Al suo interno, infatti, sono raccolte informazioninon solo turistico-culturali, ma anche ambientali sanitarie in modo da permettere al turista di avere una visione a tutto tondo di quella che potrà essere la sua vacanza; vacanza che, nel caso di un disabile, va programmata con particolare attenzione.

Particolarmente curata proprio la parte dedicata alle strutture ricettive, per le quali è presente una indicazione dell’accessibilità con simboli che denotano, di volta in volta, la presenza di parcheggi  accessibili, carrozzine di cortesia, servizio di accoglienza per le persone disabili, possibilità di coinvolgimento nelle attività previste, o di personale qualificato in grado, ad esempio, di comunicare tramite linguaggio dei segni, ma anche la possibilità di avere menu personalizzati per persone con intolleranze alimentari.

In sostanza, la Guida al Turismo Sociale si presenta come un utilissimo strumento utile ad informare prima su quello che si andrà a trovare nelle città, sia per quanto riguarda attività di socializzazione, sport, cultura, eventi, trasporti e servizi di assistenza, che di ospitalità in senso stretto, grazie alla puntuale classificazione delle strutture secondo criteri di accessibilità a tutto tondo.

Per info:

www.vanninieditrice.it
www.turismosocialeitalia.it
Call center segnalazioni degli utenti: tel. 030.313374 – interno 3

Per approfondire:

TURISMO ACCESSIBILE AI DISABILI

 

IN DISABILI.COM: 

TURISMO ACCESSIBILE: LA NUOVA GUIDA AL TURISMO SOCIALE

QUALI NOVITÀ PER IL TURISMO ACCESSIBILE? CE LO SPIEGA ROBERTO VITALI